AROUND, IL PACKAGING SOSTENIBILE
Il 2020 è stato l’anno in cui si è registrato un aumento significativo dei servizi di asporto e delivery nelle principali città italiane e del mondo. Causa restrizioni e lockdown, i ristoranti hanno aumentato la copertura per i servizi di take away, contrastando le chiusure imposte dal governo per limitare la pandemia. E mai come nel 2020, il numero di imballaggi e contenitori monouso alimentari è cresciuto in modo esponenziale.
Un trend in controtendenza con gli obiettivi comunitari che, , con la direttiva Ue 2019/904, puntano a dire addio a forchette, coltelli, cucchiai, bacchette, piatti, cannucce, contenitori per alimenti e molti altri prodotti “usa e getta” a partire da Gennaio 2021. Una sfida resa ancor più difficile dal proseguo della pandemia anche nei prossimi mesi, ma che non lascia scelta per la riduzione ed eliminazione dei contenitori monouso a favore di un packaging alimentare sostenibile e riutilizzabile.
Dai dati del WWF, l’Italia si colloca al primo posto tra i produttori di beni di consumo in plastica nel Mediterraneo e il secondo più grande produttore di rifiuti dell’area, con quasi 4 milioni di tonnellate, di cui solo 1 milione destinato al riciclo.
Dati allarmanti per il nostro pianeta, in piena crisi climatica tra le cui cause vi è sicuramente l’aumento sproporzionato della quantità di CO2 rilasciata nell’atmosfera ogni anno dovuta proprio alla produzione industriale di imballaggi. Ecco perché, il riutilizzo, diventa una pratica centrale alla base dell’odierno stile di vita, favorendo la scelta di un packaging alimentare sostenibile e riutilizzabile sia nella grande distribuzione, sia nei ristoranti per i servizi di asporto e delivery.
Un modello da adottare nel breve periodo, in tendenza anche con l’aumentata consapevolezza dei consumatori e il desiderio degli stessi di sentirsi parte attiva per la salvaguardia del pianeta. Infatti, 8 italiani su 10 si dichiarano sensibili al tema della sostenibilità e sono disposti anche a pagare di più un prodotto che rispetti l’ambiente utilizzando un packaging sostenibile.
COSA VUOL DIRE PACKAGING SOSTENIBILE?
Per immaginare un packaging alimentare sostenibile i consumatori pensano a una confezione di materiali degradabili (56%) o riutilizzabili (39%). La sostenibilità entra nelle priorità dei consumatori italiani ed è correlata alle piccole azioni quotidiane, sempre di più necessarie per salvaguardare l’ambiente.
Se pensiamo all’Europa, sono sempre di più le persone influenzate positivamente all’acquisto di prodotti alimentari con imballaggi ecologici e riutilizzabili, che possono garantire una riduzione sostanziale del proprio impatto sull’ambiente. Ciò si traduce in maggiore attenzione e considerazione da parte dei consumatori verso quei brand che hanno a cuore la causa ambientale e che privilegiano l’utilizzo di modelli alternativi sempre più green.
Per il 41% dei consumatori, il packaging è il primo fattore di sostenibilità su cui viene valutato un marchio, ciò significa che l’imballaggio diventa l’elemento fondamentale a cui prestare attenzione per valutare la brand reputation e il ritorno d’immagine.
LA SOLUZIONE SMART DI AROUND SUL PACKAGING ALIMENTARE
Date queste premesse, Around vuole dare il suo contributo alla causa; è stato ideato un packaging alimentare sostenibile e riutilizzabile, da destinare a ristoranti e grande distribuzione con l’obiettivo di ridurre l’utilizzo del monouso a favore di un sistema circolare.
L’idea di base è semplice: il consumatore scarica l’app Around da apple store e google play, ordina il cibo in ristorante per l’asporto e richiede il contenitore riutilizzabile Around; scansiona il qr code posto sul contenitore e il pranzo/cena son pronti per essere consumati. Una volta utilizzato, il contenitore dovrà essere restituito al ristorante entro un massimo di quattro giorni dalla data del noleggio. A quel punto il contenitore ritorna in carico al ristorante che, dopo averlo lavato e sanificato nel pieno rispetto della normativa anti covid, potrà riutilizzarlo per i prossimi asporti.
Il servizio è completamente gratuito per il consumatore finale, poiché l’obiettivo è quello di incentivare uno stile di vita sostenibile e responsabile su larga scala, aiutando i ristoranti, attraverso i contenitori Around, nell’impresa di eliminare i contenitori monouso riducendo di conseguenza la quantità di rifiuti prodotti e la relativa produzione di CO2.
IL PACKAGING SOSTENIBILE DEL FUTURO GIA’ PRESENTE
Secondo un’indagine di mercato condotta dalla società Research and Markets, una delle società di ricerche di mercato più grandi al mondo, la domanda dei consumatori è sempre più sensibile verso quelle aziende che utilizzano un packaging sostenibile con un basso impatto ambientale.
Questa fetta di mercato globale cresce con un ritmo del +7,7% su base annua, stimando un valore di 440 miliardi di dollari entro il 2025. L’atteggiamento critico dei consumatori sulle proprie scelte di acquisto unito ad una maggiore consapevolezza sugli effetti sociali ed ambientali, fa si che il packaging giochi un ruolo chiave nelle scelte future dei consumatori, sempre più green e sostenibili.
IL FOOD PACKAGING SOSTENIBILE NEI SERVIZI DI ASPORTO E DELIVERY
Come già citato in apertura, oggi il Food Delivery sta registrando un’impennata con crescenti percentuali di sviluppo a causa del prolungato perdurare della pandemia da Covid-19. Tuttavia, più di un italiano su due ha dichiarato che continuerà ad utilizzare i servizi di asporto e delivery anche dopo la fine dell’emergenza.
Al ritmo di crescita attuale, nel 2020 il valore dell’online food delivery sarà di 900 milioni e nel 2021 di 1,45 miliardi di euro. Un’ulteriore campanello di allarme per non pensare ad una soluzione smart per un packaging alimentare sostenibile e riutilizzabile in grado di contrastare la crescita esponenziale di rifiuti derivanti dall’uso spropositato del monouso.
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