Nel 2011, la Sustainable Restaurant Association (SRA) del Regno Unito ha unito le forze con 3663 e One Water per dare il via alla campagna Too Good To Waste per sensibilizzare il pubblico riguardo alla richiesta di doggy bags per portare a casa gli avanzi del cibo consumato nei ristoranti, con l’intento di sradicare i preconcetti negativi che spesso accompagnavano tale richiesta.
Recenti sondaggi effettuati tra i cittadini di tutta Europa hanno rivelato che molte persone non chiedono le doggy bag perché si sentono troppo imbarazzate o pensano che i ristoranti non siano legalmente autorizzati a fornirle. Questi risultati sottolineano l’importanza di educare il pubblico sulla disponibilità dei contenitori e sui loro vantaggi, tra cui la riduzione degli sprechi alimentari e la possibilità di gustare il cibo rimanente a casa, risparmiando denaro e risorse.
La sensibilizzazione verso questo tema ha permesso di avviare in tutta Europa delle campagne ad hoc infatti in Svezia, l’associazione dei consumatori Konsumentföreningen Stockholm (KFS) ha lanciato la campagna Släng Inte Maten (Non buttare via il cibo) per sensibilizzare il pubblico sugli impatti dello spreco alimentare e promuovere l’uso della doggy bag. KFS ha organizzato seminari per educare sia i consumatori che gli operatori del settore alimentare sulla riduzione dei rifiuti, ha creato una guida contenente suggerimenti per ridurre gli sprechi alimentari e ha condotto diversi sondaggi per misurare l’atteggiamento dei commensali e quantificare il livello di spreco alimentare.
In Italia invece, già da anni ad esempio l’Assessorato alla Salute di Milano, ha avviato una campagna chiamata il Buono Che Avanza, che promuove l’accettazione sociale delle doggy bag, incoraggiando i milanesi a portare a casa sia gli avanzi di cibo che di vino. Lo scopo della campagna è quello di allontanare la cultura milanese da una “società dello scarto” che butta via le cose senza curarsi e senza riconoscere chi ha poco.
In conclusione, come afferma Tom Tanner, PR Manager di SRA: “Siamo tornati in tempi austeri ora, le persone non hanno molti soldi al momento. Se stai mangiando fuori hai pagato il tuo pasto, ti sei divertito, forse i tuoi occhi erano un po’ più grandi della tua pancia e perché non portare quel cibo a casa?” La doggy bag combatte anche i rincari è quindi ad oggi vista come un’opportunità per concedersi uno svago salvaguardando le proprie finanze e il pianeta.
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